Insomma mi piace un sacco e allora sperimento.
Ho provato il Panbrioche allo yogurt di Paoletta e devo dire che è buonissimo, super soffice, si scioglie in bocca e i miei nipotini lo sanno bene... se lo sono spazzolato in pochi minuti, chi con la confettura di prugne, chi con fettine di pomodoro, olio, sale e origano. Secondo me infatti la ricetta si adatta bene sia con il dolce che con il salato.
Ottima poi la resa dell'impasto, infatti con la ricetta da 500 g di farina ho ottenuto 6 rosette come quelle in foto, 4 leggermente più piccole, 1 mignon e una pagnotta cotta nello stampo da plumcake che misura 25 L x 7 A x 11 P (nelle foto c'è solo quanto rimasto dopo l'assalto dei piccoli, mentre a cena abbiamo spazzolato anche queste).
Ho usato lo yogurt bianco magro e aggiunto dopo tutti gli ingredienti altri 25 g di farina miscelata (manitoba + "0"). Esperimento: ho messo in frizeer 2 rosette appena dopo la formatura, in questi giorni proverò a tirarle fuori di sera per farle scongelare e lievitare durante tutta la notte e mangiarle al mattino ripiene di marmellata di prugne. Speriamo funzioni anche perchè potrebbe tornare utile in occasione di un buffet, cioè la preparazione anticipata, visti i lunghi tempi di lavorazione e lievitazione.
Per il resto ho seguito la ricetta di Paoletta passo dopo passo senza modificarla in alcun modo perchè è già perfetta così, l'unica differenza sta nella lavorazione che ho dovuto fare a mano, come sempre, perchè io non possiedo l'impastatrice. Quindi il lavoro è stato abbastanza lungo e faticoso, soprattutto le fasi dell'incordatura. Comunque posso ritenermi più che soddisfatta del mio esperimento, anche perchè quando ho chiesto al mio giudice più severo, mio marito: "Amore ti è piaciuto o no?" la risposta è stata: "Si, lo puoi rifare", che è un classico e soprattutto garanzia di soddisfazione.
Panbrioche allo yogurt: provato e approvato!!